LA STORIA DEI CASONI E DELLE CAVANE
Parlando delle vacanze in houseboat è uscito il termine casoni e in molti mi avete chiesto di cosa si trattava.
Oggi ho deciso quindi di raccontarvi dei CASONI e delle CAVANE, tipiche costruzioni lagunari.
I casoni sono delle tipiche costruzioni a forma ellittica o rettangolare in legno con i tetti in rami e paglia che si trovavano, e in alcuni casi si trovano ancora, nella laguna veneta e friulana.
Venivano costruiti utilizzando i materiali che la laguna stessa forniva e nel passato erano la casa dei pescatori e della famiglia e il ricovero per le loro imbarcazioni e attrezzi.
Per quanto semplici possano sembrare queste costruzioni, ci sono delle tecniche esatte da rispettare in lunghezza e altezza, si presume possano risalire addirittura al Neolitico e furono di ispirazioni anche ai più famosi scrittori come Hemingway, tanto da citarli in un suo romanzo.
Utilizzati ancora oggi dai pescatori sono diventati sede per soggiorni ricreativi per i turisti o di agriturismi, ci si può quindi sedere al suo interno e godersi un buonissimo piatto di pesce fresco pescato poche ore prima, chiaramente ci si deve accontentare…non stiamo parlando di un ristorante con menù a là carte ma di un luogo spartano dove semplicità e natura la fanno da padroni.
I meglio conservati si possono visitare con un percorso in bici o in barca lungo la laguna di Caorle a pochi km fuori dal centro di questa meravigliosa cittadina.
Rimanendo sempre in tema acqua, laguna e pesca ci sono poi le CAVANE, le tipiche “palafitte” costruite principalmente lungo gli argini della barena di Venezia.
Sono da sempre il ricovero delle imbarcazioni, cofani e patane in particolar modo, dei pescatori e degli appassionati delle piccole imbarcazioni lagunari.
Costruite anche queste in legno e con il tetto in paglia sono di forma rettangolare e sono appunto adagiate sull’ acqua a modo di palafitta per permettere all’ imbarcazione di avere un luogo di riparo dopo la giornata di pesca o di sole e vista tra le isole veneziane.
A fine anni ’90 era stato richiesto l’abbattimento di molte di queste in quanto risultavano essere ormai delle “baracche” lasciate in disuso rischiando quindi di far scomparire un piccolo pezzo di storia delle barena veneziana ma furono poi ricostruite in modo ordinato creando quindi un “bel vedere” anche alla vista.
Oggi sono una vera e propria passione per molti “cavanisti” tanto da tenerle in maniera maniacale e soprattutto un luogo per passare il tempo per molti pensionati.
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