Castello di Andraz

Dove si trova il Castello di Andraz

Località Castello, 7, 32020 Livinallongo del Col di Lana BL

Il Castello di Andraz: la Storia Racconta

Il Castello di Andraz, costruito su un masso erratico, sorge in posizione strategica dominante sulla vallata. I primi cenni storici sono successivi al 1000; nel 1221 fu di proprietà della famiglia Colbello che lo ricevette come feudo dal Vescovo di Bressanone. Rimase sino al XV sec. proprietà di vassalli alle dipendenze dei “Vescovi-Conti”. Il Vescovado di Bressanone se ne impossessò completamente nel 1416. Da allora, il castello rimase di proprietà del Vescovo che lo utilizzò come distaccamento militare. Il Vescovo di Bressanone Nicolò Cusano fu senz’altro l’ospite più famoso di Andraz.

Vi si rifugiò per sfuggire al Conte del Tirolo Sigismondo, con il quale era in conflitto politico, pur essendo in origine il Castello un baluardo per difendere gli interessi economici del Vescovo contro l’espansione di Venezia tra il 1457 e il 1460.

Questa zona dolomitica risultava infatti di grande importanza per la presenza di materie prime come il legno e il ferro necessarie sia alla flotta che all’attività edilizia della Serenissima.

Del primitivo castello si sa molto poco: aveva certamente una base muraria in pietra ed era di dimensioni ridotte rispetto all’attuale, possedeva una struttura interna in legno ed era dotato di una protezione muraria sotto il masso.  Da una sorta di galleria si accedeva al cortile interno situato in una zona molto più bassa rispetto all’attuale, la “galleria” è inoltre il luogo che presumibilmente ha dato origine al nome del castello. Andraz significherebbe infatti: cavità, antro.

Una importante ristrutturazione ebbe luogo tra il 1484 e il 1488, ad opera dei Maestri Comacini Jacomo, Antonio e Pedro, che ricomposero il castello quasi completamente in muratura con solide volte in pietra.  Altri lavori furono necessari conseguentemente ad un incendio che colpì Andraz nel 1516.

Dopo le guerre napoleoniche il castello non possedeva più alcuna importanza strategica in conseguenza, sia delle mutate condizioni politiche e militari, sia dell’esaurimento dell’attività estrattiva, conclusasi nel 1755.

 Il castello fu quindi venduto a privati che lo spogliarono del tetto, nonché degli arredi e delle suppellettili nel corso del 1851.

 Durante il conflitto del 1915-18 fu bombardato dalle postazioni austriache.

Il Castello di Andraz oggi

Le rovine del castello e il suo museo sono visitabili a pagamento da Giugno a Settembre giornalmente, in altri periodi su richiesta a gruppi di min. 8 max. 10/12  persone, rispettando le attuali norme per il contenimento del Covid-19. 

In caso di gruppi numerosi la visita avviene con più guide suddividendo le persone.

Il Castello di Andraz: servizi e info utili

Parcheggio: libero in loco e nelle vicinanze (dal 2022 è in progetto un ampliamento dei posti auto)

Bar e ristoranti: non presenti (dal 2022 nell’ ex malga del castello verranno ricavati bar, ristorante)

Degustazioni: non presenti

Hotel, B&B, affittacamere e agriturismi: nelle vicinanze raggiungibili in auto (dal 2022 camere disponibili nell’ex malga)

Location per eventi: disponibili sale da 40 persone al massimo per eventi culturali e concerti. E’ possibili celebrare matrimoni civili previo accordo con il Comune di Livinallongo (dal 2022 sala polifunzionale, aula didattica e punto scambio e-bike)

Barriere architettoniche: presenti, presenza di scale interne ripide ed irregolari. Sono organizzate visite guidate, previa prenotazione,  per persone ipovedenti o con disabilità uditive o cognitive con accompagnatori.