LE ECCELLENZE NATALIZIE IN VENETO
Le feste di Natale portano con sé, tra le altre cose, una quantità di prelibatezze che si trovano solo in questo periodo dell’anno.
Non tutti sanno che, nel nostro Veneto, contiamo anche molti primati in tema dolciario natalizio.
Tre di questi sono proprio nei dolci classici che non mancano mai nelle tavole imbandite a festa:
il torrone, il panettone e il pandoro.
Tra Venezia e Padova, in piena Rivera del Brenta, più esattamente tra Dolo e Mira, si produce, a mio avviso, il più buono in assoluto: lui, il Signor Torrone Scaldaferro, una bontà artigianale da oltre 100 anni e considerato “il Miglior Torrone d’Italia” da Gambero Rosso tra le molte selezioni in gara.
Viene prodotto con molte varianti, e se non l’hai mai assaggiato, ti consiglio di cercarlo e provarlo!
… Poi sarò curiosa di sapere se riuscirai a mangiarne degli altri senza pensare a lui.
A questo punto si apre la gara tra chi ama il panettone, con o senza canditi, chi ama il pandoro, e che li mangia a prescindere entrambi.
Chiaramente in commercio se ne trovano di molte marche, ma qui parliamo di artigianato, manualità e professionalità, perché quelli selezionati in gara devo rispettare specifici canoni, e – sempre secondo il Gambero Rosso – anche in fatto di qualità e bontà in Veneto non ce la caviamo poi così male!
Infatti negli ultimi anni la Regione Veneto è sempre stata nella Top 10 dei Migliori Panettoni.
Quest’anno ne contiamo ben 3 di veneti in classifica.
Il primato italiano è stato assegnato a Renato Bosco di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, a seguito a ruota dal panettone di Francesco Ballico “Il Chiosco”, di Lonigo (VI) e ad Arzignano, sempre zona vicentina il panettone di “Olivieri 1882”.
Beh, chiaramente, anche per il morbido Pandoro il primato doveva rimanere in casa veneta e “Oliveri 1882” sembra, a dire di buongustai ed esperti nel settore, essere il più soffice e gustoso.
Le alternative non mancano: una vasta scelta di eccellenze sono reperibili in tutto il Veronese, culla del pandoro con nomi non meno noti.
… e tutte queste bontà bisognerà pure accompagnarle con un buon vino, meglio se con un prosecco!
Questo sicuramente non manca in casa trevigiana: le etichette più prestigiose al mondo sono chiaramente “Made in Veneto”.
Le medaglie d’oro, o meglio la classifica Gold assegnata al concorso internazionale Global Masters sono tutte eccellenze: Villa Sandi, Cantine Maschio, Andreola, Col Vetoraz e l’etichetta delle sorelle Delevingne “Della Vite” prodotta in collaborazione con Foss Marai.
Le bollicine che segnano i festeggiamenti delle feste natalizie, del Capodanno e delle occasioni più importanti.
Non possiamo concludere senza menzionare la vastissima quantità di prodotti conclamati ed esportati in tutto il mondo, per la loro superba qualità, tra cui merita una menzione speciale il “Baccalà”.
Una curiosità a riguardo: lo scorso 11 Ottobre si è conclusa a Venezia la decima edizione del Festival del Baccalà, con la vittoria del Ristorante La Posa di Polverara con il piatto presentato dallo chef Andrea Alan Bozzato.
Il baccalà mantecato, tipico del veneziano, sempre presente tra gli antipasti delle cene e i pranzi delle feste, è stato, in questa occasione, presentato in forma più elaborata e ricercata con un baccalà laccato, patate al caprino, latticello e cipollotto. Sarei stata curiosa di assaggiarlo, essendone un’amante… e soprattutto vorrei sapere quale vino si sposa meglio, esaltandone il gusto! Lo scoprirò…
Bene, dopo tutta questa dolcezza, direi che è il caso di iniziare anche a pensare a come smaltirle, tutte queste bontà!
E la soluzione migliore è sempre la stessa: scarpe ai piedi, anche il prossimo anno ricominciamo a scoprire il nostro Veneto, e tutte le sue eccellenze, rigorosamente… CAMMINANDO.
Possiamo aiutarti? Scrivici subito!
Che tu sia interessato a conoscere meglio un luogo raccontato o voglia unirti ad una delle nostre esperienze, scrivici subito senza problemi:
saremo liete di rispondere a tutte le tue domande! Ti aspettiamo!